- Autore: Osamu Dazai
- Data uscita: 2017
- Pagine: 150
- Copertina rigida
- Editore: Feltrinelli
«La mia è stata una vita di grande vergogna.»
Lo squalificato (1948), uno dei romanzi più celebri della letteratura giapponese del Ventesimo secolo, narra la storia di un disegnatore, Yozo, che sentendosi rifiutato dalla società, vive una condizione esistenziale di estrema solitudine. Ciò che rende intensamente suggestive le "pagliacciate" escogitate da Yozo per sopravvivere tra i suoi simili, patetici i suoi tentativi di dedicarsi alla politica e tormentosi i suoi rapporti con le donne, è il senso di insuperabile ambiguità che domina l'intera esperienza da lui vissuta, in bilico tra il piacere di infrangere il codice sociale e il sentimento di colpa per non sapersi adeguare a esso. La "squalifica" alla quale è condannato Yozo acquista un senso diverso solo dopo la sua morte, quando l'autore sposta sapientemente il punto di vista narrativo fuori dalla coscienza del protagonista. Come ha scritto lo studioso di letteratura giapponese Donald Keene, Lo squalificato è simbolo della situazione in cui si sono trovati gli scrittori giapponesi dopo la Seconda guerra mondiale: estraniatisi dalle loro stesse tradizioni, essi riflettono un disagio e uno smarrimento spirituale che li rende vicinissimi ai temi più attuali delle letterature occidentali. Negli ultimi tempi il romanzo ha conosciuto un ritorno importante nel fumetto giapponese, ispirando i primi episodi della fortunata serie di anime disegnata da Usamaru Furuya, oltre a diverse altre versioni manga.