- Autore: Michela Murgia
- Data uscita: 2024
- Pagine: 128
- Copertina rigida
- Editore: Rizzoli
Pagine straordinarie che ci permettono di entrare nelle infinite sfaccettature degli affetti e di comprendere come aprire all’altrə non riduce ma amplifica l’amore.«Quello che Murgia mette in atto in queste centoventotto pagine è un magistrale esercizio di ars maieutica, con il quale si propone e ci propone di “interrogare fecondamente” le cose, al fine di generare, o meglio dare vita, a coscienze libere in grado di spaziare oltre i confini imposti dall’alto e che trovino nell’Altro la possibilità di un dialogo aperto e sempre inclusivo.»
- Elsa Manes per Maremosso
Si può essere madri di figlie e figli che si scelgono, e che a loro volta ci hanno scelte? Si può costruire una famiglia senza vincoli di sangue? La risposta è sì. La queerness familiare è ormai una realtà, e affrontarla una necessità politica, come lo è quella di un dialogo lucido e aperto sulla gestazione per altrə, un tema che mette in crisi la presunta radice dell’essere donne. Interrogarci, discutere intorno a questa radice significa sfidare il concetto di normalità e naturalità a cui siamo abituati. Michela Murgia lo ha fatto per anni, nei suoi libri e sui social, e nelle ultime settimane di vita ha raccolto i suoi pensieri per donarci questo pamphlet densissimo e prezioso, in cui ci racconta – partendo dall’esperienza personale – un altro modello di maternità, come si possa dare la vita senza generare biologicamente, come i legami d’anima possano sommarsi ai legami di sangue.